Essendo Cristian il titolare e l’ideatore di questo progetto, diventa indispensabile parlare un po’ di lui per meglio capire il suo percorso e come è arrivato a creare Fisiolab.
Cristian nasce nel 1975 a Iolo, Prato, da famiglia pratese. Il nonno, Morando Brunetti, è stato uno dei fondatori, insieme ad altri soci tra cui il fratello, di CAP Autolinee. La prima linea di trasporto pubblico collegava non a caso, Iolo al centro cittadino.
Cristian ha, quindi, radici profonde nel territorio in cui è nato, cresciuto, tuttora vive, ed è qui che ha deciso di aprire la propria attività.
Durante il percorso di studi, in età adolescenziale, Cristian inizia a lavorare nell’azienda del padre che si occupa di cernitura di stracci ed indumenti usati. Anche in questo caso la famiglia Brunetti dimostra di essere elemento locale caratterizzante, in quanto si impiega già dagli anni sessanta nel principale settore lavorativo della città laniera, per il quale essa stessa è conosciuta in tutto il mondo.
Formazione
Accade che nel 1994 Cristian perde la vista. Non si scoraggia, bensì si iscrive alla scuola speciale per non vedenti I.P.S.I.A. Aurelio Nicolodi di Firenze per conseguire nel 1998 il diploma di massofisioterapista con equipollenza a fisioterapista.
Inizia qui la sua nuova carriera: dall’intento iniziale di voler portare avanti l’attività della famiglia Cristian riesce a riciclarsi con facilità ed impegno completo in quello che per lui era un ambito sconosciuto in precedenza.
Parte la sua collaborazione come terapista in strutture fisioterapico-riabilitative di rilievo nella città ed acquisisce competenza. Nel frattempo frequenta scuole e corsi di specializzazione nelle materie di maggior interesse, aprendosi sempre più alla visione olistica.
Carriera
Dopo circa 10 anni di esperienza ed approfondimenti Cristian apre l’Istituto Fisioterapico Fisiolab, in cui miscela sapientemente con ingegno, tutto ciò che ha imparato e verificato nel suo percorso.
Il cammino non è terminato: Cristian si pone sempre a disposizione della clientela valutando le situazioni in completa collaborazione con il proprio staff e continua a specializzarsi costantemente. Il motto è ovvio: non si finisce mai di imparare e l’unione fa la forza.